COMUNICATO STAMPA
Per immediata
pubblicazione
Disponibile in francese, inglese, spagnolo
e tedesco sul sito internet www.eaaci.org
Come parte della sua Campagna contro l’Anafilassi e
le Allergie Alimentari, l'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica
(EAACI) mira ad aumentare la consapevolezza del rischio di gravi forme di allergie
alimentari durante il periodo festivo.
Feste di fine anno: allergie alimentari e
cucina sicura
· L’EAACI mette in guardia contro il rischio
di allergie alimentari durante il periodo delle feste e offre al pubblico
consigli e informazioni sull’anafilassi, sui fattori scatenanti e sull’individuazione
dei sintomi di una severa reazione allergica.
· Un recente
studio dell’EAACI pubblicato sull’EAACI
Journal – Clinical and Translational Allergy si rivolge
espressamente ai malati che trascorreranno le vacanze all’estero, fornendo importanti
raccomandazioni per delle festività in tutta sicurezza.
Zurigo
(Svizzera) 13.12.2012 – La stagione delle feste è un periodo che riempie di
gioia la maggior parte delle persone, soprattutto al pensiero di ritrovarsi
attorno ad una tavola imbandita con gli amici e la famiglia. Purtroppo però per
coloro che soffrono di allergie alimentari le feste possono trasformarsi in un
incubo: secondo l'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica
(EAACI) quest’anno in Europa 17 milioni di persone affette da allergie alimentari
saranno preoccupate dall’aumento del rischio di gravi reazioni allergiche e
anafilattiche correlato ai pasti festivi.
Il termine anafilassi designa una grave reazione
allergica a rapida comparsa e che può portare a morte per arresto cardiaco o
respiratorio. Le ricerche dell’EAACI dimostrano che l’incidenza di reazioni
allergiche e shock anafilattici sono state in costante aumento negli ultimi 10
anni. In questo lasso di tempo le allergie nei bambini fino ai 5 anni sono
raddoppiate e parallelamente le visite al pronto soccorso per reazioni
anafilattiche gravi sono aumentate di sette volte. Attualmente l’EAACI stima che
nei prossimi 10 anni più della metà della popolazione europea si troverà a
soffrire, ad un certo punto della sua vita, di una qualche forma di allergia.
L’organizzazione ne attribuisce la causa ai continui cambiamenti ambientali e
dello stile di vita provocati dall’inarrestabile processo di urbanizzazione e
globalizzazione.
Attenzione a tavola!
L’EAACI raccomanda che durante
la preparazione dei menù delle feste siano sempre prese in considerazione le
possibili allergie dei partecipanti al convivio. Coloro che soffrono di
allergie alimentari, per evitare spiacevoli incidenti, devono rendere nota la
loro patologia, avere la precauzione di evitare pietanze che potrebbero
scatenare reazioni allergiche e portare sempre con sé l’autoiniettore di
epinefrina (EpiPen). Secondo l’EAACI quest’ultimo messaggio è di vitale
importanza per i 3,5 milioni di pazienti europei tra i 15 e i 24 anni. Diversi
studi dell’organizzazione hanno dimostrato che gli appartenenti a questa fascia
demografica ad alto rischio tendono a non prendere sufficienti precauzioni,
soprattutto per quanto riguarda l’avere sempre con sé l’EpiPen e l’evitare i
possibili cibi e fattori scatenanti.
Secondo l’EAACI sono 120 gli
alimenti responsabili della maggioranza delle reazioni allergiche. Nei bambini
i cibi altamente allergenici includono: latte, uova, arachidi, noci, cereali
(soprattutto grano), soia, pesce e crostacei. Negli adulti gli alimenti scatenanti
più comuni sono alcuni tipi di verdure, noci e arachidi. In genere, la comparsa
di shock anafilattico è improvvisa (da pochi minuti alle due ore), peggiora
rapidamente e può perfino portare a morte in assenza di somministrazione
tempestiva di adrenalina.
Gravi
sintomi di reazione allergica alimentare:
·
Orticaria
e/o angiodema acuto caratterizzati da arrossamento cutaneo, gonfiore, prurito,
formicolio e sensazione di tensione su una pelle edematosa
· Gonfiore di occhi, labbra, mani e piedi
· Restrizione delle vie respiratorie con conseguente
difficoltà respiratoria e broncospasmo
· Sensazione di “nodo alla gola”
· Rapido calo della pressione arteriosa che può causare
svenimento o vertigine
· Nausea e vomito
· Sapore metallico in bocca
·
Occhi rossi,
gonfi, dolenti e/o pruriginosi
“Aumentare la consapevolezza del potenziale pericolo di
severe reazioni allergiche e consigliare il pubblico su una ristorazione sicura
durante le feste di fine anno fa parte della nostra Campagna contro
l’Anafilassi e le Allergie Alimentari. Questa campagna includerà inoltre una
dichiarazione pubblica a livello europeo: come i defibrillatori, anche gli
autoiniettori di epinefrina (EpiPen) sono degli strumenti salva-vita e devono perciò
essere resi accessibili al pubblico in caso di emergenza. La nostra speranza è
quella di istruire le persone sulle cause, i rischi e la prevenzione delle
allergie alimentari, nonché di migliorare l'accesso agli autoiniettori di
epinefrina nei luoghi pubblici e nelle scuole. I bambini sono un gruppo
particolarmente vulnerabile: un terzo degli shock allergici si verifica per la
prima volta a scuola e gli insegnanti sono spesso impreparati a gestire tale
situazione” dichiara Prof. Antonella Muraro, Direttrice della Campagna contro
l’Anafilassi e le Allergie Alimentari dell’EAACI.
Consigli per viaggiare sicuri
Un recente studio dell’EAACI pubblicato
sull’ EAACI
Journal – Clinical and Translational Allergy evidenzia
come i viaggi all’estero siano delle situazioni particolarmente rischiose e
angoscianti per coloro che soffrono di allergie alimentari. Durante lo studio,
il 9% dei partecipanti ha riportato reazioni allergiche a bordo dell’aereo;
l’80% di queste erano moderate o severe. Inoltre, lo studio
mostra che solo il 38% dei pazienti che hanno richiesto alla compagnia aerea una
particolare attenzione a causa della loro patologia ha effettivamente ricevuto un’assistenza
soddisfacente.
Un altro problema sottolineato
dallo studio riguarda l’impropria etichettatura dei prodotti alimentari (al di
fuori dell’Unione Europea). Questo fatto combinato con l’incapacità del
paziente di parlare la lingua del paese limita la possibilità per alcuni di viaggiare.
Alcuni partecipanti allo studio hanno affermato che non viaggiano mai
all’estero in quanto percepiscono il rischio come troppo elevato.
L’EAACI ricorda a coloro che
soffrono di gravi allergie alimentari di prendere le precauzioni necessarie prima
e durante la durata del viaggio. In primo luogo, prima del viaggio, chiedete al
vostro allergologo di preparare una lettera in inglese che informi della vostra
patologia e della necessità di portare con sé sempre, anche durante i voli, i
farmaci necessari. Durante la tratta aerea assicuratevi di informare lo staff
della vostra condizione e tenete l’autoiniettore di epinefrina sempre a portata
di mano. In caso di dubbi sulla presenza di allergeni nel cibo fornito dalla
compagnia aerea assicuratevi di portare con voi degli snack sicuri. Una volta
arrivati a destinazione ricordatevi di guardare sempre l’etichetta prima di
comprare o consumare un alimento. Nella maggior parte dei paesi le etichette
devono includere per legge la presenza di alimenti allergenici, anche se
presenti in quantità minima. Tali leggi non sono però in vigore in tutti gli stati
quindi, in caso di assenza di etichette, è consigliabile astenersi dal
consumare cibi e snack confezionati, preparati e/o precotti. Per maggiori
informazioni sulla sicurezza alimentare potete consultare il sito internet dell’EAACI
“Infoallergy”
dove potrete trovare anche delle schede stampabili
sulle allergie disponibili in 27 lingue.
Linee guida sulle allergie alimentari e l’anafilassi
EAACI lavorerà nel corso
dell’anno 2012-2013 per definire linee guida complete su allergie alimentari e
anafilassi compresi la diagnosi, i trattamenti, la gestione all’interno della
comunità e la prevenzione e indirizzate a tutti gli interessati a vario titolo:
medici primari, immunologi, epidemiologi, tecnici alimentari, rappresentanti
della ricerca dell’industria alimentare, enti regolatori, rappresentanti delle organizzazioni della salute e dei
pazienti, tra gli altri.
EAACI, l’Accademia Europea di Allergologia e Immunologia
Clinica
L’Accademia Europea di Allergologia
e Immunologia Clinica EAACI è un’organizzazione no-profit attiva nel campo
delle malattie allergiche e immunologiche come asma, rinite, eczema, allergie
sul lavoro, allergie alimentari e da medicinali e anafilassi. L’EAACI è stata
creata a Firenze nel 1956 ed è diventata la maggiore associazione medica
europea nel campo dell’allergologia e immunologia clinica. Comprende più di
7,400 membri provenienti da 121 Paesi e 42 società nazionali di allergologia.
Per
maggiori informazioni:
Denise Martucci
Shepard Fox Communications
Tel: +33 6 89 24 92 00